venerdì 19 giugno 2009

IL "LATO B"



COSTUME

L’IMPORTANZA ORMAI NOTA A TUTTE LE DONNE
DEL LORO “LATO B”

VERA E PROPRIA CARTA VINCENTE
PER MOLTE DI ESSE

“Ogni ragazza siede sulla sua fortuna e non lo sa” scriveva anni addietro Nell Kimball nel suo libro autobiografico (“Memorie di una maitresse americana”) che, se la memoria non mi inganna, fu a lungo in vetta alla classifica delle vendite. A giudicare da come sono solite esibire e ostentare il loro fondoschiena – in spiaggia o per strada, in televisione o in internet…etc. - sembra invece che oggi la stragrande maggioranza delle ragazze, se non tutte, sappiano benissimo su che cosa sono solite sedere. E non poche di esse danno inoltre l’impressione di essere seriamente intenzionate a sfruttare appieno tale loro fortuna. Non necessariamente, per le più sfrontate e spregiudicate, soltanto a fini meramente seduttivi nei confronti dell’altro sesso, ma anche per altri fini decisamente più venali e tutt’altro che edificanti, ma assai vantaggiosi, in genere, sotto il profilo pratico della propria carriera o del proprio conto bancario. Ben consapevoli peraltro che, per il conseguimento di tali fini, non sia sufficiente avere un bel fondoschiena soltanto da ammirare, ma occorra anche accettare di buon grado che una o più mani si incarichino di spingertelo avanti, quale inevitabile contropartita da pagare in ossequio alla regola ormai imperante un po’ in tutta la nostra società del “do ut des”: ovvero, dell’ “io dò una cosa a te e tu dai una cosa a me”.

ENZO PEDROCCO