Colonnina antincendio a Little Italy
Tutto ciò, oltre che suffragare la tesi di taluni esperti secondo cui il legame degli emigrati in genere e i rispettivi Paesi d'origine è un legame soprattutto affettivo e nostalgico del contesto d'origine esistente al momento del distacco, a prescindere dalle sue eventuali successive evoluzioni, mi ricorda il caso, fra gli altri, di taluni nostri connazionali emigrati durante il ventennio fascista negli Stati Uniti, nelle cui abitazioni abbondano ancora oggi le immagini di Mussolini o i tricolori con lo stemma sabaudo a dispetto, non solo del mutamento avvenuto nel frattempo nella realtà italiana, ma anche del ragguardevole numero di loro figli o nipoti che a suo tempo, nell'ultimo conflitto mondiale, non esitarono a combattere nelle fila degli Stati Uniti, dando spesso la vita, proprio per liberare il nostro Paese, oltre che dal nazismo, dal fascismo.
ENZO PEDROCCO